martedì 30 giugno 2009

1997

Isaac Hayes ha fatto la parte del cattivo, impersonando il ruolo del Duca di New York in "1997, fuga da New York", film del 1981.
Lo stesso Isaac Hayes, per la prima volta il 13 agosto 1997, ha interpretato la voce di Chef, uno dei protagonisti dei cartoni animati di South Park.


Hayes lasciò la serie dopo la puntata dedicata a Scientology, di cui era diventato attivista nel 1995.

Nella puntata incriminata il cartone animato illustra anche ciò che gli adepti della setta (o chiesa) attualmente credono (qui sotto il filmato in inglese).

Se non fosse che si tratta di una associazione molto ricca e potente, che annovera addirittura tra i suoi membri, personaggi famosi quali Tom Cruise e John Travolta, ci sarebbe da ridere.
Invece temo ci sia di che preoccuparsi.




La storia di Isaac Hayes l'ho scoperta ascoltando il bellissimo programma radiofonico "Dee Giallo" condotto da Carlo Lucarelli su Radio Deejay.

Sul sito di deejay si possono ascoltare anche le vecchie puntate (qui quelle su Hayes).

lunedì 29 giugno 2009

i media e la media

"Ci voleva il Citizen Berlusconi per dare un po’ di visibilità a Current?
... Cur­rent ha più che decuplica­to il proprio ascolto, rag­giungendo quasi 70 mila spettatori medi nella fa­scia oraria di prima serata..."
Scrive oggi Aldo Grasso su corriere.it

Il che mi fa dedurre che l'ascolto medio di Current sia di circa 7.000 spettatori medi in prima serata. Ne sono sconcertato.
Pensare che Striscia la Notizia fa 1.000 tanto è certamente uno spunto di riflessione.

Giorni fa ho letto la notizia di due giornaliste di Current arrestate e condannate ai lavori forzati per le loro inchieste in Corea del Nord.
Mai che capiti ad un giornalista del TG4.

venerdì 26 giugno 2009

e il terzo giorno

Come temevo, dopo tre giorni di prova, tutto si è bloccato.
Nonostante che il sito di Babylon riporti molto ben evidente Download Free e non altrettanto ben in evidenza, solo per tre giorni di prova.

In alternativa, a chi volesse un programma analogo, ma realmente free, consiglio Lingoes.
Lo sto provando da alcuni giorni e ne sono estremamente soddisfatto: completo, funzionale, con molti vocabolari (inglese-italiano incluso).
Contiene anche una serie di add-on simpatici tra cui anche la tavola periodica degli elementi (qui sotto).

giovedì 25 giugno 2009

grafici quasi artistici

Qualche esempio di visualizzazione grafica quasi-artistica.
Il tool utilizzato si chiama Protovis.


via technology review

dagli uccelli migratori all'entanglement quantitistico

Una teoria che parte dal volo degli uccelli migratori e finisce a scavare, attraverso proteine fotorecettrici, nei misteri del mondo subatomico.

Dalle proprietà di un superossido, passando per l'entanglement quantistico, arrivando al sesto senso che permetterebbe agli uccelli di vedere (materialmente) il campo magnetico terrestre e quindi di poter seguire rotte aree su distanze planetarie.

Lo studio delle capacità che, gli organi di senso ed il cervello di alcuni animali dimostrano di possedere, sta aprendo le porte a nuove affascinanti ambiti di ricerca ed a soluzioni in svariati campi, tra cui anche i computer quantistici.

via wired.com

mercoledì 24 giugno 2009

traduttori free

Vista la forzata mancanza del mio traduttore preferito (qtl, vedi mio post precedente), ho dato una sbirciatina in giro per trovare qualche alternativa.
Un software free che ho utilizzato per un certo periodo è Stardict, che purtroppo pare non essere più aggiornato. Da mesi è fermo alla versione 3.0.2 e dall'avvento di FireFox 3 ha iniziato a palesare qualche limite, nell'utilizzo con i browser in particolare.

Il leader incontrastato nel settore è certamente Babylon Translator che, nonostante la dicitura FreeDownload ben visibile sul sito, un minuto dopo l'installazione già mi ricorda che "mancano 2 giorni alla scadenza..".
Non so cosa succederà tra 2 giorni, ma so che la licenza costa circa 79€.

Così sono tornato a provare una vecchia conoscenza di parecchi mesi fa. All'epoca in cui lo provai mi lasciò qualche perplessità. Allora il prodotto era certamente ancora acerbo.
Sto parlando di Lingoes, che è arrivato alla versione 2.5.3 e che ora invece mi pare davvero un ottimo prodotto, per le tradizioni di singoli parole durante la lettura di pagine web e non solo.
Lavora anche off-line, una volta installato il vocabolario in locale.

E' realmente free e qui c'è anche il vocabolario in italiano.


Aggiornamento.
  • Funzione bene con Explorer e Firefox.
  • Non funziona su Chrome e su Safari.
  • (per tutti i browser ho provato le versioni più recenti)

inconvenienti del web free


Alcuni mesi mi era già capitato un inconveniente con un servizio free.
Allora era stato un server su cui girava Sage, un programma di algebra computazionale, ad interrompere improvvisamente l'erogazione del suo servizio free.

Ora mi è capitato di non trovare più disponibili le funzionalità di un utilissimo add-on per Firefox, qtl un traduttore free.
Da alcuni giorni ha smesso di funzionare.
Web 2.0 o mesh-up, i rischi del mondo free purtroppo sono anche questi.

martedì 23 giugno 2009

sintomi di malessere

Un gruppo di studiosi del Florida Institute of Technology ha utilizzato i log della posta elettronica per analizzare gli scambi di email tra i dipendenti del colosso americano Enron, su di un periodo di circa 18 mesi, in prossimità del fallimento dell'azienda.
Quasi mezzo milioni di messaggi e circa 15.000 utenze.
Gli studioso non hanno analizzato il contenuto dei messaggi, ma si sono limitati a studiare il numero di scambi ,ovvero il reticolo di relazioni esistente all'interno dell'azienda.
Ne è venuto fuori che in prossimità del collasso il comportamento generale è mutato.
C'è stata una maggiore propensione a limitare le relazioni internamente a piccoli sottogroppi di utenze.

In futuro sarà possibile prevedere criticità economiche studiando la struttura delle relazioni sociali tramite i log dei server di posta ?

da newscientist.com

lunedì 22 giugno 2009

un altro passo di Android




Android, il sistema operativo per palmari distribuito da Google, salirà sui netbook di Acer.

A questo punto, dopo più di un indizio assodato, si può affermare che la rotta di Google è sempre più volta a far concorrenza a Microsoft sul suo terreno più fertile, quello dei sistemi operativi.

Aggiungo una considerazione.
Il mercato dei Netbook è destinato a pesare sempre più sul numero di licenze vendute e i dati sull'andamento della diffusione dei sistemi oprativi forniscono un trend abbastanza definito (vedi sotto).



fonte marketshare.hitslink.com

venerdì 19 giugno 2009

arte dai teraflop

Un'immagine tratta da uno studio che simula il comportamento dei campi magnetici solari.
Per produrla è stato utilizzato un supercomputer da 76 teraflop.
Anche l'effetto artistico (involontario) è suggestivo.

da Wired

martedì 16 giugno 2009

la carta di credito del futuro è il telefononio






Due servizi per effettuare pagamenti tramite il telefonino.
Sostituiranno bancomat e carte di credito ?
L'idea non è nuova, ma ora sembra che sia matura per fare il salto verso il grande pubblico.

Sotto gli esempi di come funzionano.
Entrambe non sono ancora attivi in Italia.


via Cnet news







piccolo ma dirompente

The Economist ha dedicato un articolo agli effetti che i netbook stanno avendo sul mercato dei PC.

Tra i tanti, uno particolarmente significativo, è il crollo del costo della licenza di Win XP preinstallato, dai 45-40$ di prima, ai 15-10$ attuali.
All'inizio Asus proponeva, sui suoi Eee Pc, Linux come sistema installato, poi successivamente è passata ad offrire anche Win Xp. Certamente il successo inatteso deve aver messo non poca strizza nel quartier generale di Redmond, che ha ben pensato di ridurre rapidamente e drasticamente i prezzi.

P.s.
Il mio nuovo Eee Pc 904 HA, con 1 Gb di ram, 160 Gb di HardDisk , processore Atom e WinXP preinstallato l'ho trovato a 286€ iva e spese di spedizione incluse.

lunedì 15 giugno 2009

le fusion tables di Google

Finalmente il database on-line di Google !

Si chiamano Fusion Tables le tabelle di Google condivisibili on-line.
Tempo fa avevo parlato di Google Base che sembrava il candidato ideale per diventare il database di Google. Ovvero la tessera mancante ai docs.
Invece ora da Mountain View arriva questa bella sorpresa : un database condivisibile on-line con una serie di strumenti a supporto per produrre grafici, eseguire query, importare tabelle da fogli di calcolo.
Uno strumento interessante soprattutto per le potenziali evoluzioni future.
Per il momento non ci sono indizi che lascino intendere una volontà di integrazione con l'office gratuito, a parte l'import di tabelle diretto dai docs, credo però che sarà un percorso naturale quello di integrare questa gestione dati con il resto dei tools di office che Google offre.

Qui sotto un esempio.

giovedì 11 giugno 2009

da Google un aiuto per integrare le traduzioni automatiche

Un nuovo strumento per aiutare i navigatori del web nelle traduzioni.
Ai suoi già noti servizi per le lingue, da pochi giorni, Google ha affiancato il Translator Toolkit che integra il processamento automatico del testo con l'intervento dell'utente (umano).
Forse qualcuno si è accorto che le macchine, per il momento, non sono ancora in grado di fare tutto da sole.

martedì 9 giugno 2009

il meglio dal peggio


Gli atteggiamenti altruistici sono un vantaggio evolutivo per una specie nel suo complesso.
Fino ad ora però è stato difficile capire come gli individui umani abbiano potuto migliorare, nel corso dei millenni, questa qualità che di fatto richiede al singolo un sacrificio e quindi tende a sfavorirne in parte le chances riproduttive.

Secondo una recente teoria riportata da Wired, la risposta risiederebbe nella selezione delle tribù primitive, a seguito di conflitti armati.

Ovvero in guerra, ha più probabilità di affermarsi, il gruppo che collabora meglio e che dimostra più altruismo.

venerdì 5 giugno 2009

Chrome per Linux

Anche se in fase molto sperimentale, è stato rilasciato Chrome nelle versioni per Linux e Mac.

Scaricabile da qui.

Come è comprensibile c'è qualche limite.
Dalle prove che fatto su Ubuntu 9.04: il Flash Player non funziona (niente YuoTube), la lingua è solo inglese (niente dizionario italiano per i docs) e le extensions non sono installabili.

Tra le cose positive senza dubbio le performance che sono eccezionali.

giovedì 4 giugno 2009

concorrenza per Google

Il look non è male. La fotografia delle Cinque Terre come sfondo era visibile sulla versione americana pochi minuti fa.
La sostanza del prodotto la vedremo con il tempo.
Per promuovere Bing, il suo nuovo motore di ricerca, Microsoft spenderà 100 milioni di dollari.
Giorni fa mi è capitato di leggere (non ricordo dove) un trafiletto sull'ennesima chiusura di uno dei tanti siti concorrenti di Google, che a suo tempo furono definiti dalla stampa come Google-Killer.

In questo caso la potenza di Microsoft potrebbe fare qualche differenza.
Su Cio Magazine provano ad analizare cinque ipotetici punti di forza del nuovo motore.