giovedì 30 luglio 2009

presentazioni embedded con i Google Docs

Uno degli aspetti più gradevoli nell'utilizzare gli office sul web 2.0, è che gli aggiornamenti ti piovono dal cielo, una goccia per volta. A differenza degli office da installare sul pc che propongono invece un profluvio improvviso di nuove funzioni solo con il passaggio a nuove release (e non sempre i salti sono esenti da dolori).

Qui sotto un esempio di nuova funzionalità proposta dalle presentations dei Google Docs: la possibilità di incorporare e di pubblicarle le presentazioni.

mercoledì 29 luglio 2009

90% di spam

Un estratto del report mensile sulla sicurezza delle email pubblicato a giugno da messagelabs.com secondo cui il 90,4% di tutti messaggi email circolanti sarebbero Spam.

Report Highlights
  • Spam – 90.4% in June (unchanged since May)
  • Viruses – One in 269.4 emails in June contained malware (an increase of 0.06% since May)
  • Phishing – One in 280.4 emails comprised a phishing attack (unchanged since May)
  • Malicious websites – 1,919 new sites blocked per day (an increase of 67.0 % since May)
  • 58.8% of all web-based malware intercepted was new in June, an increase of 24.6% since May
  • The Cutwail Botnet bounces back
  • The power of botnets – 83.2% of all spam was sent via botnets in June
  • Image spam continues, accounting for 8-10% of all spam in June
  • Instant Messaging malware increases – 1 in 78 IM-based hyperlinks point to malicious websites


Qui il report completo messagelabs.com

Qui tutti i reports http://www.messagelabs.com

fermento solare, fotovoltaico e non

Tempo fa avevo pensato di mettere una batteria di pannelli fotovoltaici sopra il tetto di casa mia: 3 Kw di potenza installata, per un costo di circa 20.000€ e, con gli incentivi statali, circa 13 anni per rientrare dell'investimento (almeno in teoria).
Però poi non mi sono deciso e non ho ancora fatto nulla.

Praticamente ogni giorno si legge di nuove scoperte e soluzioni in questo ambito che dovrebbero rendere a breve queste tecnologie molto più economiche.
Ieri ho letto di una ditta che propone i pannelli per i 3 Kw al costo di 12.000€, non ho approfondito, ma certo la cosa mi ha lasciato ancora più perplesso.

Se poi si dà una sbirciata a quello che è il ribollire della ricerca tecnologica in questo ambito si rimane ancora più dubbiosi.

Ogni giorno se ne legge una nuova. Solo oggi ho trovato per caso alcune novità in materia.
Una azienda israeliana promette di ridurre radicalmente i costi di produzione del fotovoltaico a due volte il costo dell'energia elettrica attuale (prodotta da idrocarburi). Attualmente il fotovoltaico è cinque vole più oneroso delle fonti convenzionali.
Altre ricerche sull'utilizzo del solare-termico sembrano aprire nuove interessanti prospettive anche su questo fronte con la promessa di una fortissima riduzione di costi.
E c'è persino chi sta ripensando di creare una mega centrale solare in mezzo al deserto del Sahara.

L'idea che mi sono fatto è che investire adesso in questo ambito, voglia dire mettere i soldi in qualcosa che nel giro di quattro-cinque anni potrebbe diventare obsoleto.
Un pò come installare oggi Vista al posto di XP, quando sai già che Windows 7 è alle porte.

E con questo modo di ragionare nel 2030 sarò ancora lì a decidere cosa fare (magari passerò definitivamente ad Ubuntu 30.04).

martedì 28 luglio 2009

il futuro di Internet , come evitarlo

In un articolo apparso alcuni giorni fa sul New York Times, il professor Jonathan Zittrain, mette in guardia da alcuni rischi del Cloud Computing: perdita della privacy, sicurezza dei dati e soprattutto la creazione di un ambito tecnologico di sviluppo per il software molto più limitato rispetto alla libertà del mondo PC.


Jonathan Zittrain è anche autore del libro "The Future of the Internet — And How to Stop It" scaricabile gratuitamente in formato PDF da qui.



via www.visionpost.it

lunedì 27 luglio 2009

quanti siamo in rete ?

Forse i social network, dopo l'enorme successo di pubblico, si apprestano a diventare anche macchine per far soldi.
Al momento i risultati economici non certo sono il punto di forza di siti come Twitter e Facebook.
Il primo conta attualmente 23 milioni di iscritti, il secondo circa 250 milioni, ma entrambi lamentano conti in rosso.

Le previsioni degli osservatori di mercato, sono però ottimistiche.
Sintomo più evidente la valutazione, da parte di investitori russi, di Facebook che si aggirerebbe attorno ai 6,5 miliardi di dollari.

Altro punto a favore è la crescita prevista degli utenti del web.
Il numero delle persone on-line è previsto in crescita, dagli attuali 1,5 miliardi a circa 2,2 miliardi entro il 2013.




mercoledì 22 luglio 2009

guardar crescere le margherite

L'immagine riporta un ritratto disegnato dalla madre del matematico.
Dal libro "L'uomo che sapeva troppo" di David Leavitt, una biografia, forse un po' troppo rivolta ai matematici, del padre del Computer.

Un genio, discriminato ed arrestato perché omosessuale, morì suicida addentando una mela intrisa di cianuro. La fobia nei confronti del diverso, nell'Inghilterra bacchettona del secondo dopo guerra, fece dimenticare anche l'apporto che Alan Turing diede allo sforzo bellico britannico durante la seconda guerra, decifrando i codici delle comunicazioni naziste.

Qui un simulatore della macchina di Turing, prototipo teorico del moderno computer.

venerdì 10 luglio 2009

un hacker nella testa

Le attuali interfacce neurali sono strumenti abbastanza rudimentali. Per ora, con la forza del pensiero, è possibile operare su di un computer, guidare mezzi e anche postare su Twitter.
Ma nulla di più.
Questo ambito tecnologico è però in fortissima evoluzione e dall'Università di Washington alcuni studiosi hanno sollevato il problema dei rischi correlati alla sicurezza. Sottolineando che, non affrontare sin da ora il problema, esporrà a gravi conseguenze tra una decina di anni.

Un Hacker che ti entra nel Pc è certamente fastidioso.
Se entra nella testa molto di più.


via Wired

scusi, ha da cambiare ? (1 miliardo di dollari)


Alcuni giorni fa, alla frontiera di Chiasso, sono stati sequestrati titoli per 134 miliardi di dollari, che due signori giapponesi stavano tentando di trafugare verso la Svizzera.
La stampa ed i telegiornali ne hanno parlato poco o nulla.
Sembrava che i titoli fossero falsi. Ma ci sono molti dubbi al riguardo.
La storia sembra davvero strana.

Ad ogni buon conto, se per caso, qualcuno vi chiede se avete da cambiare in moneta un titolo da 1 miliardo di dollari, diffidate.



Fonte.
http://crisis.blogosfere.it/

Altre notizie correlate.
http://www.asianews.it/
http://www.ilgiornale.it/

Zoho Creator importa MsAccess

Zoho ha rilasciato un tool per importare sul web i database di MsAccess.
Le tabelle possono essere importate su Creator oppure su Reports.
Nelle prime prove che ho fatto ho riscontrato qualche difetto di gioventù del tool ma l'idea è ottima e speriamo venga sviluppata ulteriormente.

mercoledì 8 luglio 2009

energie alternative

Un sistema eolico alternativo, per catturare il vento ad alta quota.


Alcune previsioni super-ottimistiche, che ho letto, a riguardo delle potenzialità derivanti dallo sfruttamento di questi aquiloni, e ad una loro possibile diffusione su scala globale, mi hanno ispirato due considerazioni semi-serie, su quando il cielo sarà pieno di questi affari svolazzanti e dei loro lunghi fili.
  • Nascerà una nuova figura professionale : il scioglitore di ingarbugli.
  • Una volta esaurito tutto il vento disponibile, per poter ancora fruire di una gradevole brezza, all'aria aperta, le autorità saranno costrette ad installare enormi ventilatori.



Altri riferimenti www.kitegen.com
Argomento reperito da un articolo su Crisis

il vero nuovo sistema operativo di Google

Si chiamerà Google Chrome OS.

Ne parla oggi il blog ufficiale di Google.
Sarà qualcosa di diverso da Android e girerà su processori x86 e ARM (telefonini).
Dovrebbe comparire sui primi netbook a metà 2010.

Sarà la nuova porta del Web ?

Il sistema sarà leggero, veloce, di accesso immediato.
Nelle intenzioni di Google, le applicazione che Chrome OS farà girare, saranno fruibili anche da tutti i browser dei più diffusi sistemi operativi, Windows, Mac, Linux.

L'idea è paragonabile allo, sgancio di una bomba nucleare sui Microsoft, come lo ha definito TechCrunch.
Se poi la messa in opera sarà altrettanto dirompente lo si vedrà solo con il tempo.

martedì 7 luglio 2009

l'evoluzione del gruppo

Su Le Scienze di giugno c'è un interessante articolo che tratta alcuni delicati aspetti della teoria dell'evoluzione riguardanti, non le caratteristiche genetiche individuali, ma quelle del gruppo a cui l'individuo appartiene.
Come possono alcune caratteristiche genetiche evolversi affinché il gruppo e non l'individuo ne abbiano un beneficiò per la propria sopravvivenza ?

All'interno dei gruppi sociali umani, il comportamento del "furbo disonesto" molto spesso paga il singolo, ovvero l'individuo disonesto trae beneficio dal suo comportamento, anche se nel complesso diventa uno svantaggio per la totalità del gruppo.
Al contrario chi sacrifica se stesso per gli altri ha molte meno possibilità di veder premiato il proprio comportamente con un vantaggio evolutivo, anzi spesso è vero il contrario. Però un atteggiamento più onesto comporta un vantaggio per il gruppo.

In natura alcune muffe, si aggregano per creare una sorta di proto-organismo che aumenta di molto le possibilità di riproduzione. Ciò comporta però una traformazione parziale degli individui. Una sorta di specializzazione in cui alcuni diverranno una sorta di stelo, altri invece saranno destinati a diventare spore. Solo il patrimonio genetico di questi ultimi si vedrà premiato con la riproduzione. Il sacrificio degli individui destinato allo stelo permette alla specie un drastico vantaggio evolutivo.

Nella mia esperienza professionale mi è capitato spesso di riflettere sui benefici individuali che le persone disoneste riescono ad ottenere all'interno delle aziende.
Chi opera per il gruppo, per l'azienda, spesso ottiene minori gratificazioni dirette rispetto a chi conduce comportamenti egoistici.
Sul lungo periodo però, aziende in cui siano prevalsi comportamenti individualistici ne pagheranno il costo. Mentre aziende in cui avranno prevalso comportamenti votati alla collettività avranno migliori probabilità di successo.



Un paio di riferimenti sugli autori dell'articolo: "Evolvere per il bene del gruppo" David Sloan Wilson ed Edward O. Wilson

http://www.nytimes.com/

http://www.journals.uchicago.edu/

lunedì 6 luglio 2009

Profondo Nero

Quando mi capita di leggere un libro come "Profondo Nero" di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, quello che mi colpisce di più, non sono tanto le ipotesi di complotto che emergono a fiotti dalla storia italiana del dopo guerra.
Cio che più mi colpisce è la quantità e l'entità di informazioni storiche, di assoluto pubblico dominio, che sono negate al grande pubblico.

Il libro parla del petrolio, di Pasolini, di Mattei e De Mauro ma è il corollario di storie che ci girano intorno ad essere sorprendenti ed a fornire un quadro di come si è sviluppato il potere politico in Italia nel secondo dopo guerra.
Di come la CIA abbia influito sull'assetto politico italiano, di come la P2 si stata onnipresente, di quanto il petrolio sia motore dominante della geopolitica mondiale.

mercoledì 1 luglio 2009

Firefox 3.5

Mozilla ha rilasciato la versione definitiva di Firefox 3.5.




Trovo curioso (oltreché un tantino fastidioso) il fatto che gli sviluppatori di Google non abbiano ancora adeguato i Gears alla nuova versione.