lunedì 23 febbraio 2009

i database del futuro

I Database così come li conosciamo stanno evolvendo e Google ci spiega, in un post sul suo blog ufficiale, perché ha scelto un database non-relazionale come base dei suoi dati: questione di prestazioni, di uno o due ordini di grandezza superiori ai Relational Database Management Systems (RDBMS) ovvero i database relazionali che tutti oggi conosciamo.

Il futuro sarà quello di Data Storage come BigTable, che è il database di Google, e di altri concorenti del genere che stanno emergendo : Hypertable, SimpleDB di Amazon, etc.
I RDBMS lavorano bene e continueranno a farlo in certi ambiti ben definiti, ma per gestire delle basi-dati di dimensioni oceaniche come Blogger.com, YouTube, Google Earth ci vuol qualcosa di diverso.

Nel post non è citato, ma anche Microsoft, con il suo progetto Azure sta andando in questa direzione. Nei miei esperimenti dei giorni scorsi su questa nuova piattaforma per il cloud computing ho avuto modo di "scontrarmi" con le tabelle non-relazionali necessarie allo storage dei dati su Azure.
Evidentemente anche il colosso di Redmod sta seguendo questa strada.


Qui un breve documento per farsi un'idea di come le nuove basi dati lavorino, in particolare Hypertable : HowHypertableWorks

Nessun commento: