Nei giorni scorsi Google ha rilasciato il suo Gdrive (1 GB gratis), tramite i Docs, ma per vederlo come se fosse un disco fisso locale è necessario utilizzare dei programmi di terze parti, quali Gladinet, che utilizzo da tempo su alcune postazioni, ma che non mi ha convinto molto.
In aggiunta a LiveMesh sto provando DropDox, che offre solo 2GB di spazio nella sua versione gratuita, ma rende accessibili i files anche da Mac e Linux.
Il funzionamento è identico al prodotto di Microsoft, basta registrare un account e definire quale cartella dedicare al servizio nel momento in cui si avvia l'installazione.
Al resto pensa tutto lui ed i file si aggiornano automaticamente online e su tutte macchine che sono loggate con quell'account.
Nessun commento:
Posta un commento