Per mesi mi è rimasto in mente un articolo che avevo letto un paio di anni fa su wallstreetitalia.com che titolava così : "BERLUSCONI PUNTA AL MODELLO ARGENTINA: GIU' LE TASSE, DEFAULT SUL DEBITO E FUORI DALL'EURO" (qui).
Per quanto concerne l'abbassamento delle tasse, che non si è certo realizzato, si può ben vedere come a Berlusconi oggi sia sufficiente insistere nel non alzarle per realizzare a pieno gli ultimi due obbiettivi indicati nel titolo dell'articolo: default sul debito e fuori dall'Euro.
Oggi, leggendo dell'ennesimo -4% degli indici azionari milanesi, dello spread con i titoli tedeschi risalito a 370, oltre alla ventilata ipotesi di una ulteriore manovra economica per corregge quella appena approvata, non si può evitare di pensare che chi è alla guida della nazione sia un inetto totale, un folle, un pazzo con il cervello annebbiato dalle estenuanti sedute di Bunga-Bunga notturno.
Ma c'è anche un'altra ipotesi, come suggerirebbe il titolo di wallstreetitalia.com di due anni fa. Potrebbe essere che a dispetto delle apparenze chi ci guida sappia fin troppo bene dove vuole portarci. Fuori dall'Euro appunto.
Senza dubbio è una tesi minima che odora di complottismo.
O forse è solo che chi ha scritto quell'articolo nel 2009 è un autentico menagramo.
O magari invece no: serve proprio un'altra manovra economica per il semplice motivo che il Governo semplicemente non è in grado di fare i conti....
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