Nella regione cinese di Xinjiang la minoranza etnica degli Uighur, sono musulmani, è sottoposta ad un regime di polizia che definire Orwelliano è davvero dir poco.
Campi di rieducazione con oltre mezzo milione di detenuti, persone schedate (dna, iride, impronte digitali) su base etnica, controlli digitali invasivi (app installate forzatamente sugli smartphone), telecamere ogni 200 metri, un poliziotto di famiglia che vive di fatto quasi in casa.
Fonte: www.economist.com
Nessun commento:
Posta un commento