by Edward J. Watts
Il momento peggiore della Repubblica Romana fu durante le Guerre Puniche che vennero superate trionfalmente e conferirono a Roma un potere ed una ricchezza mai vista prima nella storia del Mediterraneo.
I valori politici e sociali della Repubblica furono il fondamento di una potenza militare economica che già di fronte a Pirro aveva mostrato la sua grandezza.
Quei valori però vennero travolti, nel corso di tre secoli di trionfi militari, da una struttura sociale radicalmente cambiata in cui ricchezze individuali colossali superavano di gran lunga il peso politico delle assemblee popolari.
Silla diede il primo scossone, Ottaviano chiuse per sempre quel periodo storico.
La Repubblica finì, uccisa dal prevalere di interessi individuali.
Quel destino avrebbe potuto essere diverso se nomi celebri come Mario, Silla Cesare, Augusto, Pompeo, Crasso avessero agito in modo diverso.
Ma anche se diverso fosse stato il comportamento di centinaia di migliaia di sconosciuti cittadini che avrebbero potuto agire anteponendo l'interesse generale all'interesse personale.
Un monito valido allora come oggi.
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