Microsoft nega di aver mai fornito al governo degli Stati Uniti informazioni sui buchi di Windows prima del rilascio delle relative patch.
Detto in altri termini nega di fatto di aver mai informato le autorità americane su buchi presenti, nel suo sistema operativo, in grado di consentire agli spioni l'accesso non autorizzato su computer altrui.
Ci aggiungo io che farebbe bene anche negare l'esistenza di quei buchi lasciati ad hoc......
Scherzo naturalmente.
Perché di certo non ne esistono di buchi segreti...
Viste però le recenti storie di spioni elettronici (caso Prism, NSA ed altre) che si leggono in giro per il mondo non c'è da stare tranquilli.
E poi a pensar male si fa peccato ma spesso ci si acchiappa come amava ricordarci il Divo Giulio.
via http://www.h-online.com/security/news/item/Microsoft-denies-providing-US-government-with-vulnerabilities-1890696.html
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