martedì 31 maggio 2011

padfone











Fuori è un tablet, ma dentro c'è un telefono.
Si chiama padfone, lo produce Asus.

In effetti è un'esigenza che sento pure io quella di avere telefono e tablet condensati in un qualcosa di unico. Non sono certo che la soluzione migliore possa essere questa.
Però è un inizio.



lunedì 30 maggio 2011

150 milioni di richieste al giorno

Tante sono le richieste https al servizio (in parte) gratuito di Evernote.

Qui uno sguardo sulla struttura su cui il servizio funziona blog.evernote.com.

libero arbitrio

E' uno studio prodotto dall'Università di Padova, di cui parla anche Wired, quello secondo cui apprendere, o leggere, passaggi che discreditino l'esistenza del libero arbitrio modifica il comportamento del cervello diminuendo l'attività correlata alle azioni volontarie.

antropocene

L'impatto dell'umanità sull'ambiente del pianeta è ormai innegabile.
Quanto ci sia da preoccuparsi sulle conseguenze è ancora da vedere (in bene o in male).
Di certo, ragionando sulle evidenze, risulta corretto parlare di una nuova era geologica, l'Antropocene.

personal fabricator

"FAB, dal personal computer al personal fabricator" di Gershenfeld Neil è un tentativo di dimostrare la tesi secondo cui i metodi di produzione moderni sono destinati a fare la fine dei mainframe.
Ossia essere superati da sistemi analoghi a ciò che sono i personal computer in informatica, l'inizio di un'era in cui la potenza creativa individuale avrà modo di deflagrare.

A dire il vero, il libro nel complesso, non mi ha convinto troppo.

10^27

E' il numero di atomi presenti in un corpo umano (stimato in 70 kg).

giovedì 26 maggio 2011

primi sintomi

Giorni fa la notizia dell'acquisto di Skype da parte di Microsoft.

Sarà certamente una combinazione che oggi Digium, compagnia che sta dietro il noto sistema di VOIP OpenSource Asterisk, abbia comunicato che ritirerà dal mercato il suo Skype For Asterisk.
Se invece non di caso si tratta, questo potrebbe essere il primo sintomo di come Microsoft intende guidare le politiche commerciali del suo nuovo acquisto.

mercoledì 25 maggio 2011

trasformare gli umani in automi

Esistono lavori ripetitivi che le macchine non riescono a svolgere o in cui comunque l'apporto umano è tutto sommato ancora preferibile a software che potrebbero produrre più errori che risposte corrette.
Come ad esempio trascrivere il testo di un audio, catalogare immagini in categorie, cercare informazioni specifiche sui siti web.

Mechanical Turk di Amazon si propone come punto d'incontro tra chi cerca lavoro e chi offre attività del genere indicato sopra.
Ovvero il mercato del lavoro nella sua estrema dimensione.


Bitcoin la moneta peer-to-peer

La notizia è il successo che sta avendo in queste ultime settimane.
Bitcoin è una moneta digitale che non ha bisogno di Banche o istituti pubblici per funzionare.


lunedì 23 maggio 2011

percezioni extra-sensoriali

Alan Turing nel famoso articolo del 1950, in cui propone il test (test di Turing appunto) per determinare se una macchina sia in grado di pensare, pone lui stesso 9 obiezioni sul fatto che una macchina possa essere davvero intelligente e ragionare come un essere umano.
Di fatto i nove punti sono la sintesi di quelle che Turing ritiene possano essere le critiche che più probabilmente verranno mosse alla sua tesi.

Cosa che mi ha destato un qualche sconcerto è che il nono punto riguarda la telepatia: una macchina potrebbe non avere doti telepatiche !

Secondo Turing esistevano evidenze statistiche inequivocabili a favore della telepatia !
"Unfortunately the statistical evidence, at least for telepathy, is overwhelming."


mercoledì 18 maggio 2011

grid-balancing capacity

Il costo medio stimato di energia elettrica per alimentare un anno di funzionamento di una Nissan Leaf è di circa 225$.

Se si utilizzassero le batterie di tale auto per accumulare corrente quando costa meno e poi rimetterla in rete e rivenderla quando ci sono i picchi di richiesta, allora si potrebbero guadagnare fino a 4.000$ all'anno.

tutti i pro di Chrome Os

C'è un articolo su Betanews assolutamente favorevole ai Chromebook.
Condivido in particolare l'idea di vedere il nuovo OS come una alternativa ai PC per il solo ambito ristretto e ben definito della navigazione sul web e non come un surrogato di sistemi tuttofare quali windows, Mac, Linux.
Insomma facendo un parallelo, non una cucina con tutti gli elettrodomestici, ma un solo elettrodomestico, che fa solo il caffè ma lo fa meglio.

I prezzi dei modelli in uscita a giugno sono qui indicati nell'ordine dei 349$ che va già un po' meglio rispetto a quanto ho letto nei giorni scorsi.

martedì 17 maggio 2011

Feedback tattile

Ho finalmente tra le mani il mio nuovo Samsung Galaxy Tab con cui forse andrò a sostituire il BlackBerry, anche se le dimensioni non sono proprio incoraggianti per procedere con lo scambio.
Comunque è fantastico, per alcuni aspetti mi piace pure di più dell'iPad che ho comprato per casa.

Una cosa però mi ha fatto ammattire: la fastidiosa vibrazione preimpostata che si attiva ad ogni tocco di un qualunque tasto.

Dopo un'ora di ricerche ho finalmente trovato come disattivarla.
Nelle impostazioni dell'audio, in basso al fondo del menù, c'è Feedback tattile.

lunedì 16 maggio 2011

4 o 5 anni, non di più

Anche nei microprocessori verso dimensioni prossime a 15 nanometri gli effetti quantistici cominciano a farsi sentire.
Quello è il limite della Legge di Moore.
La corsa ad impacchettare un numero sempre più elevato di transistor in sempre meno spazio sta per arrivare al capolinea.
Data indicativa di arrivo 2015.

Intel metterà sul mercato entro la fine di quest'anno i nuovi processori con tecnologia a 22 nm, verso il 2014 passerà ai 14 nm. Grazie al nuovo design "Tri-Gate" migliorerà ulteriormente prestazioni e consumi ma la soglia fisica oltre cui sarà difficile continuare il trend di crescita della potenza, come è stato per 40 anni, sarà ormai varcata.

La minaccia più grande che però gli arriva dal mercato non è sul fronte della potenza, ma è anzi di tutt'altro genere.

I processori ARM, quelli dell'iPad per intenderci, pur essendo assai meno potenti sono entrati in un cuneo di mercato che promette crescite esplosive nei prossimi anni.

Enrico Bellone

Il 16 aprile scorso è morto Enrico Bellone che per tanti anni è stato direttore de Le Scienze.


giovedì 12 maggio 2011

Chromebook

Il 15 giugno arriveranno i primi notebook con Chrome OS.
Sono Acer e Samsung a proporre i primi modelli ufficialmente dal sito di Google dedicato.
C'è anche l'offerta per navigare via 3G con i nuovi Chromebook, che in Italia è veicolata da 3, al costo di 5€/mese per 3Gb di traffico.


update.
Spero di aver letto male, ma se i prezzi sono quelli che ho trovato (es. qui circa 500$), penso proprio che non sarò tra i prossimi acquirenti.

Di fatto si tratta di netbook privi di hard-disk in cui il sistema operativo è composto dal solo browser.
Il fatto che si accendano in 8 secondi non ne giustifica il costo.

mercoledì 11 maggio 2011

2 x mille

I banner pubblicitari, quelli statici vecchia maniera, sono cliccati in media da 2 visitatori su 1.000.
Quello che è stato uno dei principali veicoli di pubblicità sul web ad inizio 2.000 è già sul viale del tramonto.

Adesso è il momento del boom della pubblicità in tempo reale.
Ovvero messaggi mirati in base ai dati raccolti sulla navigazione del potenziale cliente.
Esempio, se avete appena visitato sul web un'offerta di lampadari, vi potrebbe accadere che il successivo sito su cui andate a navigare, magari quello delle vostre news preferite, vi proponga proprio una bella pubblicità di lampadari.

sintomi

La cifra esorbitante pagata per acquistare Skype potrebbe essere un sintomo di affanno da parte di Microsoft.
E' vero che gli utenti registrati al servizio sono 663 milioni (a fine 2010) ma le entrate del sistema di telefonia sono tutto sommato limitate. Gli 860$ fatturati da Skype nel 2010 non giustificano certo il prezzo pagato da Microsoft.
Mr. Ballmer avrà visto altre opportunità.

lunedì 9 maggio 2011

Problemi di Banda

In Nord America BitTorrent è stato uno dei maggiori grattacapi per gli Internet Provider, con le sue valanghe di dati scambiati in rete il peer-to-peer era la più pesante fonte di traffico ed oggi produce circa l'8% di occupazione della banda nelle ore punta.
Ma Netflix, servizio di streaming a pagamento, raggiunge ormai quasi il 20% ed il tasso di crescita dei video in streaming via web è del 200% annuo.
La rete comincia a scricchiolare sotto il peso di flussi di dati sempre più imponenti e le idee per porre rimedio al problema sono molteplici.
Da chi vuole garantire la net neutrality a tutti i costi a chi vorrebbe iniziare a chiudere i rubinetti.
Il problema è sul tavolo ed il dibattito è appena all'inizio.