mercoledì 31 dicembre 2008

un Mare di problemi

Sul nuovo numero dell'Economist c'è uno special report dedicato allo stato degli oceani.
L'articolo introduttivo A sea of troubles è a dir poco allarmante.

Se si trattasse di una rivista dichiaratamente ambientalista forse nessuno si stupirebbe troppo nel leggere il quadro disastroso che viene dipinto sulla situazione degli ambienti marini e sulle prospettive che si delineano all'orizzonte nel caso che le tendenze attuali non mutino radicalmente: conseguenze tremende per tutto l'ecosistema planetario che ricadrebbero inevitabilmente sulle generazioni future.

L'aspetto più preoccupante che viene evidenziato è la scarsa capacità da parte dei politici di agire in modo efficace.
I problemi per il momento non sono così evidenti, almeno non lo sono le loro conseguenze, questo genera un certo disinteresse nell'opinione pubblica e comporta che le distruttive tendenze attuali ad inquinare, a sfruttare le risorse in modo indiscriminato, non vedano alcun mutamento di rotta a breve termine.

Il rischio serio è che quando le conseguenze di questo stato di cose diverranno tangibili e conclamate forse allora sarà troppo tardi per fare qualcosa.

nel 2009 il sistema operativo di Google ?

Secondo alcuni osservatori Chrome e Android sarebbero solo le teste di ponte che preluderebbero ad uno sbarco di Google nel mondo dei sistemi operativi per PC. Vedremo.

La Terra vista da Luna

40 anni fa la missione dell'Apollo 8 fu la prima a compiere un volo in orbita lunare.
Tra le altre gli astronauti scattarono anche questa foto.


martedì 30 dicembre 2008

quanti PC ci sono nel mondo

Nel 2009 per la prima volta le vendite di pc portatili supereranno quelle dei desktop.

Qui sotto secondo l'Economist quella che sarà la diffusione dei PC nel mondo prevista per il 2009.



Questa la situazione per nazioni riferita al 2006.

i messaggi unread su Gmail






Un piccolo difetto che ha Gmail è quello di presentare nella videata di apertura tutti i messaggi presenti nell'inbox senza far troppa distinzione tra letti e non letti.
Ma la soluzione c'è.
E' sufficiente fare una ricerca in tutti i messaggi impostando il parametro "is:unread" e poi banalmente salvare tra i propri preferiti il link che compare sulla barra di navigazione che sarà qualcosa di simile a questo :

http://mail.google.com/mail/?account_id=vostroindirizzoemail@gmail.com&zx=ond57ygkwp&shva=1#search/is%3Aunread

lunedì 29 dicembre 2008

Gmail in Sync con il Black Berry

Google offre un servizio gratuito che si chiama Sync tramite cui si possono sincronizzare la rubrica ed il calendario del Black Berry con gli analoghi servizi di Gmail.

E' sufficiente navigare dal BB sull'indirizzo m.google.com/sync e scaricare il programmino, il resto va in automatico.

L'ho provato e devo dire che tutto ha funzionato a meraviglia.

Sul BB è poi possibile impostare varie opzioni di aggiornamento manuale\automatico.

domenica 28 dicembre 2008

misurare per migliorare l'azienda

If you cannot measure it, you cannot improve it.
Lord Kelvin


Stanno ritornando di moda le Balanced scorecard.

Purtroppo nella mia esperienza professionale sto rendendomi conto che strumenti come questi, utilissimi come aiuto alle decisioni importanti, sono nel migliore dei casi sottovalutati ma molto più spesso neppure presi in considerazione, con una giustificazione molto banale: abbiamo sempre fatto così, le nostre decisioni si sono sempre rivelate perfette quindi perché mai cambiare ?

Il fiuto negli affari è una componente essenziale che va riconosciuta.
Spesso però la fortuna è un fattore ancora più essenziale ma molto sottovaluto per scarsa modestia.
Se ieri siamo stati fortunati non è detto che lo saremo anche domani.
Quando ci sono strumenti per aiutare la Dea Bendata ad arricchirci non sarebbe poi così una grande vergogna usarli.

The Economist ci ricorda inoltre che :
If you measure only financial performance, then you can hope only for improvement in financial performance.

Purtroppo nella realtà che vivo quotidianamente sarebbe già un buon risultato se almeno si misurassero quelle tramite qualcosa di più sofisticato di una stampa di Excel con qualche totale evidenziato in rosso!


Un esempio di Balanced Scorecard.

venerdì 26 dicembre 2008

Zoho Creator sposa le Appengine di Google

Una sorpresa natalizia per le Appengine che potrebbe essere un punto di partenza molto promettente per lo sviluppo di applicazioni sulla "Nuvola di Google".



Zoho ha messo a disposizione una funzionalità sul suo Creator che permette di esportare le sue applicazioni su appspot di Google.

Devo ammettere che questa cosa mi entusiasma moltissimo.
Le prospettive sono davvero ricche.

Ora c'è di fatto uno strumento che permette di creare form e tabelle per le Appengine senza dover scrivere direttametne il codice ma di fatto in modalità visual, anche se in questa fase c'è ancora qualche limitazione.


In sintesi vado su creator.zoho.com mi costruisco la mia applicazione, la scarico in locale con la funzione "Deploy in Google Appengine" e me la ritrovo sul PC tradotta in Python, pronta per essere distribuita su Appspot.com.

Semplicemente fantastico.

mercoledì 24 dicembre 2008

un piccolo fastidio sulle chiamate del Black Berry

Ho risolto un piccolo ma fastidioso problema sulle chiamate del Black Berry.
Mi capita spesso di chiamare numeri telefonici che magari ho appuntato su di una email o in qualche nota.
Per queste chiamate il mio 8800 scambia automaticamente lo zero iniziale con un +39, rendendo impossibile la chiamata, esempio : 011 xxx diventava +3911 xxx.
Da altri applicativi, ad esempio i contatti di Gmail, si comporta nello stesso modo.

Dopo tanti tentativi ho finalmente trovato la soluzione al problema che come sempre in queste casi è banale.

Basta andare nella schermata delle chiamate, selezionare su opzioni (dopo aver clickato sul tasto dei menù, a sinistra della rotellina) , poi chiamate rapide, infine occorre impostare la voce "Indicativo paese" su Sconosciuto.

E il gioco è fatto.

martedì 23 dicembre 2008

musica e umanità

Da un punto di vista evoluzionistico è difficile comprendere come sia stato possibile per l'umanità sviluppare una così grande propensione verso la musica.

Ma qualcuno una possible risposta l'ha trovata.

"Come una torta al formaggio,
la musica soddisfa un desiderio,
che la natura non è in grado di appagare."

da The Economist.

lunedì 22 dicembre 2008

10 domande per pensare

Se a Natale avete voglia di una lettura che vi aiuti a riflettere sul mondo che ci circonda, ma senza eccessi filosofici, vi consiglio questo "Dieci domande alle quali la scienza non può (ancora) rispondere" di Hanlon Michael.

Ci sono alcuni spunti molto interessanti sui limiti della scienza attuale e sulle ipotesi alternative che tali "buchi" lasciano aperte, il tutto però rimanendo rigorosamente nell'ambito della razionalità.

Il nono capitolo "possiamo davvero essere certi che il paranormale sia una sciocchezza ?" propone una riflessione critica sul paranormale e cerca di fare chiarezza su quale siano gli aspetti fondamendatali che distinguono ad esempio il tipo di mistero che si cela nell'astrologia dal tipo di mistero che sta nell'entanglement quantistico.
La distinzione tra superstizione e scienza è davvero ben definita nelle parole dell'autore che non propone però un punto di vista rigidamente scettico, ma anzi invita ad approfondire i mondi nuovi e meravigliosi che potebbero celarsi dietro le risposte che la scienza non è ancora in grado di dare.

giovedì 18 dicembre 2008

space based solar power


Centrali fotovoltaiche in orbita geostazionaria che trasmettono energia sulla Terra.
Asimov le aveva immaginate in un suo racconto del 1949, oggi c'è la tecnologia per costruirle.
Il problema sono ancora i costi ovvero 50 centesimi di dollaro per kWh, raffrontati con i 10 di una centrale a carbone e i 4 di una centrale idroelettrica non ne fanno al momento una alternativa economicamente sostenibile.
In un futuro prossimo con sempre meno petrolio però potrebbero diventare una realtà.

Qualche riferimento interessante.
http://www.acq.osd.mil/
http://www.economist.com/science/

mercoledì 17 dicembre 2008

optical computing

Un piccolo passo verso l'optical computing è stato compiuto dall'equipe del dr. Nicolas Gisin.
Ne parla un articolo pubblicato da Nature e rilanciato dall'Economist.

Il dottor Gisin ed il suo gruppo sono riusciti a rallentare la luce facendo di fatto rimbalzare i fotoni per alcune micro-frazioni di secondo. Ciò aprirebbe la via a computer basati sui fotoni e non più sui meno efficienti elettroni.

La strada per vedere il primo DeskTop ottico però è ancora molto lunga.

martedì 16 dicembre 2008

Chrome 1.0.154.36

Google ha rilasciato la prima versione di Chrome (non più in beta).
Per l'utente poche novità all'apparenza e in compenso qualche limite è rimasto.
Ad esempio se nei post di Blogspot volete inserire un link ad una immagine è meglio che utilizziate ancora Firefox....

python è alla versione 3.0

Da qualche giorno è stata rilasciata la versione finale della release 3.0 di python.

Qui le novità : docs.python.org/3.0/whatsnew/3.0.html

la montagna del movimento

Motion Mountain è un manuale di fisica gratuito scaricabile dal sito www.motionmountain.net.
E' stupefacente la completezza con cui sono trattati tutti gli argomentali fondamentali della fisica nelle sue 1498 pagine.
Non c'è ancora una versione italiana ma dovrebbe arrivare presto.

inconvenienti del web 2.0

Tempo fa ho scoperto Sage un sw opensource per il calcolo matematico.
In particolare utilizzo la versione su web accessibile via browser all'indirizzo sage.milnix.org.
Oggi mi sono collegato ed ho trovato la sorpresa che potete leggere nell'immagine qui sopra.
Questo tipo di incidenti è uno dei problemi più preoccupanti per chi lavora sul web 2.0 (senza farsi una copia locale del lavoro).

lunedì 15 dicembre 2008

corsie preferenziali per congelare il web

In un articolo del Wall Street Journal citato da Repubblica.it si parla delle proposta del web a due velocità.
Ovvero una navigazione privilegiata a pagamento e una navigazione popolare per il traffico meno ricco.

Non voglio ancora crede che sia proprio Google a proporre una cosa del genere.

Certo, i problemi di banda ci sono, come dimostra il grafico qui a lato, ma questo tipo di soluzione pone vincoli tremendi per il futuro di tutto web.

Una delle conseguenze peggiori che potrebbe comportare una rete a due velocità, come quella prospettata, è la difesa oligopolistica dello status quo.
Ovvero aziende oggi molto ricche e potenti potrebbero avere un vantaggio enorme dato dalla loro posizione mentre per realtà nuove sarebbe molto più difficile affermarsi.

Google è nata dal nulla 10 anni fa ed è diventata con le sue sole forze un colosso mondiale.
Nella nuova rete un successo di questo genere potrebbe non essere più possibile.


Aggiornamento ( del 17-12-2008).

Rileggendo con calma l'articolo del Wall Street Journal in realtà ho trovato qualche divergenza rispetto all'interpretazione allarmistica data da Repubblica sulla posizione di Google relativa all'argomento.
In realtà i rischi per un web a due velocità ci sono, ma i pericoli principali arrivano con maggior forza dagli operatori di telefonia che vorrebbero veder cascare nelle loro tasche qualche spicciolo in più di tutto quel ricco fiume di denaro che loro oggi si limitano a veicolare sui loro impianti senza poterlo controllare.

giovedì 11 dicembre 2008

esperimenti di IPTV via cellulare

Di IPTV se ne parla e riparla da anni ma al momento c'è ancora molto poco di commercialmente concreto.
I giorni scorsi Repubblica ha parlato di Babelgum e delle sue velleità di diventare una TV via cellulare.
In realtà si tratta di un progetto che, cellulari a parte, ha già qualche mese di vita, vedi questo articolo di BusinessWeek.

Prima o poi per qualcuno sarà la volta buona. La strada è questa.



10 alternative a Microsoft Word

In questo articolo su CIO Magazine sono elencate 10 alternative allo strumento di video scrittura di Microsoft.

Il mio preferito è senza dubbio il Writer di Zoho.
Gratuito e ricco di funzionalità.
E' sul web quindi permette di poter accedere ai documenti da qualsiasi postazione ma se vuoi ti lascia anche lavorare anche off-line (previa installazione dei Google-Gears).

mercoledì 10 dicembre 2008

la velocità dei browser

Firefox riprende la testa superando le prestazioni di Chrome per i javascript con la sua versione 3.1b2.
(nel grafico un valore più basso corrisponde ad una migliore prestazione)

via cnet.com

preccupazioni dal mondo virtuale

Che il mondo virtuale stia diventando una cosa sempre seria lo si recepisce anche da certi particolari: il Pentagono è preoccupato per il dilagare di un virus informatico.

Un Worm agent.btz avrebbe intasato di traffico spazzatura e messo a rischio la capacità di banda di alcune connessioni militari americane.
Un generale avrebbe addirittura informato il presidente Bush dell'accaduto.

Forse è poca cosa rispetto all'imponenza dei miliardi di dollari che ormai vengono veicolati quotidianamente dalla rete però è certamente un sintomo nuovo di come il mondo virtuale stia in modi diversi entrando e agendo sul mondo reale.

domenica 7 dicembre 2008

bande larghe

In una nazione moderna la struttura portante delle comunicazioni è uno dei gangli tecnologici più strategici.

Telecom Italia è di fatto l'azienda che ne gestisce la quasi totalità.

In questo libro "La larga banda" di Joe Basilico un bel ritratto scritto da chi la vive dall'interno.

via ZeusNews

giovedì 4 dicembre 2008

il pensiero è come l'oceano

“A gennaio l’Italia presiederà il G8. In quell’occasione porteremo al tavolo dei Grandi una proposta di regolamentazione di internet, visto che manca in questo settore una regolamentazione uniforme”
Silvio B. da Panorama


Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare

Lucio Dalla "Com'è profondo il mar"

mercoledì 3 dicembre 2008

il client che entra nella nuvola

Qualche esempio si è già visto.
Come il BIOS avanzato prodotto da Splashdot di cui ho scritto tempo fa.
La strada verso il Cloud computing porta con se un inevitabile cambiamento del mondo dei Client da cui si entrerà per operare in rete.

Se i programmi saranno su internet il sistema operativo diventerà altra cosa rispetto a ciò che oggi è.

gOS è un embrione di ciò che forse verrà in futuro.

lunedì 1 dicembre 2008

i gadget di Gmail

Se volete provare qualche interessante gadget per la posta di Google come prima cosa dovete rassegnarvi ad impostare la vostra lingua di default in inglese.
Poi se andate a cercate nelle impostazioni (settings) trovere la voce Labs, che nella versione di Gmail in italiano non esiste.
Qui sotto potete trovare alcuni interessanti gadget da inserire nella vostra posta.

Uno tra i più utili che ho trovato è l'integrazione con Google Docs.

giovedì 27 novembre 2008

Musica on line

Dada.net è un sito da provare per chi cerca musica on-line.
L'ascolto è libero, si possono fare playlists, e ci sono anche 7 download gratuiti quando ci si registra.
Il catalogo degli artisti italiani sembra davvero ampio.

E' un sito fatto talmente bene che invoglia a farci l'abbonamento (quello a pagamento).

mercoledì 26 novembre 2008

You Tube in HD


E' un poco più lento a caricare il filmato (e l'embed su blogspot non funziona) ma il risultato di questo filmato in alta definizione merita l'attesa.

via nova100

giovedì 20 novembre 2008

AS400

Tempo fa in un mio post ho citato l'AS400, sistema su cui ho lavorato anni fa, e ne ho dato una definizione di un ambiente in via di estinzione suscitando le ire di un commentatore.
Mi pare però che anche le ricerche di Google ne confermino il declino.


mercoledì 19 novembre 2008

raccogliere dati su MSAccess 2007 tramite form via email

Dopo tante tribolazioni per passare a questa versione di MS-Access, molto differente almeno nell'interfaccia dai suoi precedenti, ho finalmente scoperto una piccola funzione che ho trovato di una certa utilità.

Clickando con il tasto destro del mpuse sulle tabelle è possibile attivare un wizard "raccogli e aggiorna dati..." per creare form di raccolta dati utilizzabile tramite Outlook.

Sia l'invio che la raccolta dei dati una volta tornati compilat sono davvero di facile immissione e gestione sul DB di Access.

lunedì 17 novembre 2008

Olap di Microsoft


C'erano già nella versione 2005 di SQL Server.
Ora nella versione 2008 sono state potenziate.

Qui un tutorial (versione 2005) che spiega passo passo come creare un cubo Olap.

Da provare l'integrazione con Excel.



Qui un tutorial video (dall'audio pessimo) che spiega come utilizzare un add-on per Excel.

lunedì 10 novembre 2008

le nuove opportunità della nuvola

Non bisogna cercare nel Cloud Computing un semplice surrogato dei servizi che le attuali strutture IT possono offrire.
La vera innovazione della nuvola sta nelle nuove opportunità che sono offerte da una base tecnologica in qualche modo nuova e diversa da quella passata.

Un esempio riportato nel blog di Nicholas Carr inquadra perfettamente l'idea.
L'infrastruttura per trasformare 4 TeraByte di dati dal formato TIFF al PDF è costata al New York Times più o meno 240$, grazie all'utilizzo di Elastic Compute Cloud di Amazon.

gli ologrammi della CNN

Durante la notte elettorale americana la CNN ha inaugurato gli ologrammi.

http://www.labnol.org

mercoledì 5 novembre 2008

Questa volta ci hanno acchiappato

I sondaggi questa volta hanno fatto centro.

Obama ha ottenuto 66.882.230 voti (53%) e McCain 58.343.671 voti (46%)

http://pollster.com/

Grafici web open source

Grafici raffinati per il web da utilizzare con Microsoft Silverlight.
Da provare : http://www.visifire.com/.

Ho riscontrato qualche problema a farlo funzionare su IIS.

In particolare è necessario aggiungere il tipo .xap MIME sul server IIS.




Qui qualche info aggiuntiva.

martedì 4 novembre 2008

ProcessMaker

Per utilizzarlo bisogna avere le idee chiare su cosa fare.
E possedere la pazienza per metterle in pratica con uno strumento che non è semplicissimo da maneggiare.

ProcessMaker è un sw per il business process management (BPM) e per la gestione dei workflow.
Ha un'interfaccia WEB ed è Open Source.

Strumenti di questo genere sono ancora poco utilizzati nelle aziende, ma con il crescere delle complessità dei processi interni diventerà sempre più sentita l'esigenza di un loro utilizzo.

lunedì 3 novembre 2008

posta semplice


Volete un servizio di posta semplice ?
Con un client da utilizzare anche off-line ?
E' Zoho mail.
Fa poco ma lo fa bene: è una tra le tante soluzioni dell'office gratuito di Zoho.
Sono sempre più convinto che MS-Outlook,Word, Excel e PowerPoint stiano per diventare un ricordo.

Più che un post sembra uno spot, me ne rendo conto ma sono certo che il futuro passera per di quà.

I limiti culturali di Microsoft nei confronti della nuvola

Difendere il proprio orticello è una cosa sacrosanta, a maggior ragione poi se è un orto ricchissimo come quello dell'Office di Microsoft.
Certo è che pensare di utilizzare l'office in versione web 2.0 che Microsoft propone è davvero un calvario, tra plug-in da installare, lentezza estenuante e limiti di piattaforma (su Linux non funziona !!!).

Chi troppo difende il proprio passato rischia di spalancare le porte ai concorrenti.
Zoho docs e Google docs sono decisamente soluzioni migliori.

domenica 2 novembre 2008

scaricare in locale i filmati da Youtube

Un servizio per salvare sul proprio Pc una copia dei filmati di Youtube.
Molto semplice da usare: si inserisce l'url del filmato e si clicka sul link del download.

http://keepvid.com/

Data Center nella nuvola

"Let’s pull the plug and see who calls" ovvero "Tira via la spina e vedi chi si lamenta".

Credevo fossimo solo noi a farlo. Invece ne parla anche L'Economist!

L'era in cui i server dilagavano selvaggiamente è finita, si va inevitabilmente verso il consolidamento delle strutture e la virtualizzazione delle macchine e questo dovrebbe dovrebbe avvicinare le aziende al Cloud Computing.

Questo articolo di The Economist fa un quadro della situazione.

I server ora sono mediamente utilizzati per il 6% della loro capacità elaborativa.
Circa il 30% delle macchine installate è di fatto abbandonata ma nessuno si cura neppure più di rimuoverle e talvota nessuna sa neppure più cosa ci giri sopra.

La nuvola risolverà il problema ?

sabato 1 novembre 2008

Jacking into the Brain--Is the Brain the Ultimate Computer Interface?: Scientific American

Jacking into the Brain--Is the Brain the Ultimate Computer Interface?: Scientific American

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L'interfaccia finale per il PC è il cervello ?

La scienza avanza verso "l'impianto neurale" che permetterà un colloquio diretto tra cervello e macchina.
Un articolo da Scientific American.

Microsoft Mesh in prova

Qualche limite c'è ancora come ho scritto nel post precedente ma dopo una più approfondita prova Microsoft Mesh mi ha convinto.

Ho sincronizato i dati su due diversi PC e quindi anche sul desktop on-line e tutto ha funzionato.

Aggiungendo o modificando un file su di una cartella, di quelle che ho condiviso con Mesh, automaticamente dopo qualche minuto ho ritrovato sul desktop online e sull'altro PC tutti i dati aggiornati.

Si possono naturalmente aggiungere più PC e nel prossimo futuro dovrebbe arrivare anche la possibilità di condividere i dati con i palmari.

venerdì 31 ottobre 2008

Microsoft Mesh

L'idea è ottima.
La promessa di poter sincronizzare fino a 5GB di propri file su diversi device automaticamente è davvero invitante.
Soprattutto è gratis.

Al momento però la messa in opera ha ancora qualche buco.

Mi sono registrato, loggato, ho scaricato ed ho installato ma non mi riusciva di fare nulla...






Poi ho provato a cambiare le impostazioni nazionali (ho messo quelle USA) e adesso qualcosina in più si vede.

Qui un rif. utile http://blog.alex-media.nl/installing-live-mesh-when-youre-outside-usa

Cloud Computing secondo The Economist


Su The Economist della scorsa settimana c'è una serie di articoli sul Cloud Computing.
Credo sia un sintomo rilevante di come la "nuvola" si appresti a diventare qualcosa di importante nel futuro dell'IT.


Gli articoli sono anche on-line:

giovedì 30 ottobre 2008

Sviluppare nella nuvola secondo Microsoft

Ho fatto qualche rapida prova su quello che c'è al momento di disponibile su Azure.

In sostanza : grande aspettativa per le enormi potenzialità ma anche qualche preoccupazione.
Soprattutto per come Microsoft potrebbe impostare il prodotto.

L'integrazione con le piattaforme di sviluppo .NET è sicuramente un punto di forza.
Sviluppare con la potenza di uno strumento quale VWD è molto più produttivo che scrivere singole righe di codice.

Qui sotto il mio primo esempio di sviluppo integrato con i tools di visual studio.


Sul portale però al momento non è ancora possibile fare l'upload, quindi pubblicare i progetti.

E' auspicabile che almeno in forma ridotta Microsoft conceda agli sviluppatori qualche funzionalità gratuita per testare il prodotto.


Nota.
Il dominio su cui saranno pubblicabili le applicazioni dovrebbe essere .cloudapp.net
l'omologo del .appspot.com di Google.

mercoledì 29 ottobre 2008

Come le Google App ma su .NET

Microsoft entra con forza nel cloud computing

Credo sia una delle novità più sostanziose della Professional Developers Conference 2008: www.azure.com

Windows® Azure è un cloud services operating system.
Ovvero Windows nella nuvola.

Vista l'importanza del nome in questione credo che ormai il cloud computing possa essere rituneto una certezza nel futuro prossimo dell'infomatica.

Qui il live blog di CNET sull'argomento.
Qui qualche risorsa aggiuntiva di Microsoft.

Qui il developer portal.

Previsione elezioni 2008


La previsione sulle presidenziali americane secondo Pollster.com

martedì 28 ottobre 2008

Quanto cresce il cloud computing

In un articolo sul cloud computing The Economist fa notare quanto sia in crescita l'utilizzo di questo termine sul web.

Qui sotto il grafico di Google Trends.

Il prezzo del petrolio

Un sito dedicato al prezzo del petrolio.

Novità (per sviluppatori) in casa Microsoft

E' in corso

venerdì 24 ottobre 2008

App Engine la roadmap

Google ha dichiarato le intenzioni dei rilasci di nuove funzioni su App Engine per i prossimi mesi:

10/08 - 3/09

  • Service for storing and serving large files
  • Datastore import and export utility for large datasets
  • Billing: developers can pay for more resource usage
  • Support for a new runtime language
  • Uptime monitoring site

Qui per saperne di più.

giovedì 23 ottobre 2008

OpenOffice Base non è MS Access ma il resto è meglio..

Ho lavorato in questi giorni sulla versione 3 di OpenOffice e la trovo davvero una ottima alternativa all'Office di Microsoft.
Mi pare nel complesso non solo più completa ma anche più performante.

Ritengo che darà non poco filo da torcere a Word ed Excel anche in considerazione del fatto che il passaggio alla versione 2007 di MSOffice è certamente molto più traumatico per l'utente medio che non un passaggio agli analoghi Writer e Calc di OpenOffice.

Unica pecca sono i limiti di funzionalità che si riscontrano in Base rispetto ad MSAccess, riassunti bene in questo articolo di eweek.com.

In ambito non professionale una maggiore completezza di funzioni per la gestione dei database sarebbe davvero il colpo finale per la Suite di Microsoft.