venerdì 26 febbraio 2010

data mining

Nel 2004 scavando nei dati delle vendite di Wal-Mart gli analisti scoprirono che nell'imminenza di un uragano aumentavano le vendite di batterie e torce elettriche, cosa tutto sommato abbastanza prevedibile.
Ma meno ovvia era stata la scoperta che in quegli stessi frangenti aumentavano anche le vendite di Pop-Tarts (a lato)


soldi con la matematica

Un miliardo di dollari di vendite aggiuntive ottenuti grazie ad una analisi sui dati ed alle previsioni generate da modelli matematici.
Questo quanto ha prodotto un team di scienziati in IBM nel 2008.


pensieri da CIO

“Every day I wake up and ask,
‘how can I flow data better,
manage data better,
analyse data better?”

Rollin Ford, CIO of Wal-Mart


il diluvio

L'Economist di questa settimana pubblica uno Special Report sul diluvio di dati prodotti dalla nostra società.

Quando il Sloan Digital Sky Survey in Nuovo Messico ha iniziato ad operare nel 2000 ha raccolto in poche settimane più informazioni di quanto fosse stato fatto fino ad allora in tutta la storia dell'astronomia.
Wall-Mart, la nota catena di negozi americana, produce ogni ora un milione di transazioni che vanno ad alimentare database dalle dimensioni stimate in circa 2,5 petabytes.

Nel 2009 le informazioni digitali prodotte hanno superato globalmente i 1.000 exabytes e la tendenza sembra destinata a crescere prepotentemente.

tradurre con Chrome

Una utile extension per tradurre con Chrome.
Si chiama WordReference Lookup ed utilizza il dizionari on line di Wordreference.com

giovedì 25 febbraio 2010

la condanna di Google

Spesso non mi riconosco nei toni eccessivi del Blog di Beppe Grillo.

Ma in merito alla condanna di Google per il video del pestaggio pubblicato su Youtube mi rispecchio a pieno nelle parole che riporto qui sotto:

YouTube ha reso pubblico un reato.
Qualcuno è stato punito per quel reato?
Si è punito chi ha rivelato uno spaccato delle scuole italiane e del bullismo da quattro soldi con genitori assenti o complici del comportamento dei loro figli.
I dirigenti di Google non solo sono innocenti, ma dovrebbero ricevere una medaglia.
La sentenza è un monito: i disabili nelle scuole italiane si possono pestare, ma in incognito.
E', come chiunque può capire, un problema di privacy.


acrobat web 2.0

Ho riprovato l'office on-line di Adobe su acrobat.com nella sua versione free.
Ci sono una videoscrittura, un programma per le presentazioni ed un foglio di calcolo
L'aspetto grafico è gradevole.
Però alcune cose, come ad esempio le formule per i calcoli, non sono così immediate.

Sotto un esempio di presentazione.

Qui alcune note sul servizio, incluse le limitazioni.

mercoledì 24 febbraio 2010

drive sul web

Riassumo un elenco di servizi per il backup dei files on-line.
I primi due della lista sono i miei preferiti in assoluto.

Quasi tutti offrono, oltre allo spazio gratuito (nelle versioni base), anche sw che permettono un facile accesso ai dati da PC.

Schema free

Esattamente un anno fa ho parlato per la prima volta dei database No-SQL ed alcuni giorni fa sono tornato sull'argomento con un post su mongoDB.

Ora sto scoprendo che l'argomento comincia ad essere alquanto dibattuto.
Addirittura c'è chi invoca Nostradamus e ci parla dei 7 segni premonitori che potrebbero svelarci se nel nostro futuro ci sarà un No-SQL DB.

Oppure chi ne presenta pregi e difetti interpretando ironicamente cosa può voler dire Schema Free (da cui la foto a lato).


C'è perfino un sito dedicato ai no-sql database.

le performance dei browser

Opera nella sua versione 10.5 ha soffiato il primato a Chrome !
Secondo l'indicatore di performance di Betanews.

martedì 23 febbraio 2010

Cluetrain

Di solito le aziende impongono l’intranet dall’alto, per distribuire documenti sulla politica del personale e altre informazioni aziendali che i dipendenti fanno del loro meglio per ignorare.

Dalla tesi N° 44 del "Cluetrain Manifesto".

Ubuntu 10

Insieme alle notizie non buone sul futuro di Ubuntu, a causa dei problemi del suo sponsor Canonical, sono arrivate anche le prime anticipazioni della futura versione 10.04.

Qui un assaggio.

minieolico

Un costo di 25.000€, una potenza installata di 6 KW ed un ritorno dell'investimento stimato in 8 anni.
Qualcuno lo ha provato e sembra che funzioni !

lunedì 22 febbraio 2010

BPMN

Per approfondire il BPMN sto dedicandomi alla lettura dell'omonimo libro scritto da Stephen White e Derek Miers (la copertina qui a lato in immagine).
Una considerazione banale, ispiratami dalle prime pagine di questo manuale che parla di modellazione dei processi aziendali, riguarda le installazioni di nuovi costosi software in ambito gestionale.
Spesso in azienda si acquista un nuovo sw con la finalità di cambiare i processi lavorativi. Ma quasi mai (nella mia esperienze è stato così) si definiscono meticolosamente le nuove modalità operative prima di avviare il cambiamento.
Come passo iniziale di solito si procede alla software selection, in cui gli obbiettivi e le analisi di processo intavolati sono per forza di cose abbastanza generici. Poi individuato ed acquistato il prodotto, si provvederà ad un livello di analisi più raffinato, cercando un compromesso con i pregi ed i limiti del nuovo sw: cercando in buona sostanza di trovare la quadratura del cerchio meno dolorosa per tutti.

Ovvero, non si ragiona mai su come migliorare un processo lavorativo a prescindere dallo strumento informatico che si andrà ad adottare. Anzi è pratica estremamente frequente, dopo l'installazione di nuovi sistemi gestionali, quella di avviare una serie infinita di personalizzazioni che spesso tendono a riportare le modalità operative esattamente al punto di partenza.

In sintesi spesso si compra un nuovo programma gestionale e poi lo si forza a riprodurre il vecchio modo di lavorare. Mai si ragiona prima su come rendere più efficiente un processo lavorativo, a prescindere dal supporto informatico sottostante.

SDExplorer

E' stata rilasciata la versione 2.0 di SDExplorer, sw (gratuito nella versione base) che permette di accedere in modalità diretta ai 25 Gb di spazio gratuito di Microsoft Live SkyDrive.

tra le novità più interessanti di questa versione c'è la possibilità da ora di caricare su SkyDrive file più grandi di 50 Mb, ma solo nella versione PRO (a pagamento).

stampare organi

Per ora riescono a stampare solo tessuti.
Ma il prossimo passo, stampare un rene o un fegato è già all'orizzonte (anche se non così prossimo).

Questo è il risultato della collaborazione di due aziende australiane Organovo e Invetech.


lampadine da muro

Una tappezzeria luminosa ad esempio potrebbe esserne una tra le tante applicazioni.
Un gruppo di ricerca svedese ha presentato i risultati nel campo degli OLED.
Sarà possibile produrre sottilissimi strati luminescenti, estremamente efficienti, riciclabili e duttili.
Le applicazioni per il mercato sono ad un passo.


domenica 21 febbraio 2010

i 15 luoghi più inquinati del mondo

Dal Sole24Ore una galleria fotografica per riflettere qualche secondo sui limiti dell'ambiente che ci circonda.

Qui l'articolo.

conti pubblici taroccati ?

Un articolo del New York Times sostiene che alcune banche d'affari americane abbiano aiutato vari governi europei a camuffare la reale entità dei rispettivi debiti pubblici tramite l'utilizzo dei famigerati derivati.
Tra le nazioni interessate, oltre alla Grecia di cui tutti conosciamo la critica situazione finanziaria, ci sarebbe anche l'Italia.

sabato 20 febbraio 2010

winmaildat

Se qualcuno spedisce una email da Outlook ad un vostro indirizzo di posta (che avete ad esempio su libero.it) potrebbe capitare che l'allegato non sia leggibile.
E che il file, invece che con il nome originalmente inviato, lo troviate come winmail.dat

Ho scoperto che per risolvere questo problema esiste persino un sito winmaildat.com che converte gratuitamente l'allegato e lo ripristina nel formato originario e corretto.

giovedì 18 febbraio 2010

database NoSQL

Arrivano i database senza SQL. In realtà sono tra noi già da qualche tempo ed iniziano a farsi strada lentamente.

Per chi lavora di consueto con i normali RDBMS approcciarli non è una passeggiata. Mongodb ne è un esempio open source, per chi volesse cimentarsi.

Qui sotto un raffronto tra una serie di istruzioni SQL per MySQL e la stessa in NoSQL per MongoDB.


martedì 16 febbraio 2010

senza touch

Un'innovativa interfaccia dal MIT Media Lab.
Basta muovere le mani, senza toccare il monitor.





Via The economist

higher information metabolism

Negli ultimi 15 anni l'IT ha rivoluzionato il modo di fare innovazione all'interno della aziende.
Non di tutte però.
A partire dagli anni dello sviluppo esplosivo di Internet e degli ERP si è assistito ad una biforcazione di tipologie aziendali, quelle che hanno metabolizzato le nuove tecnologie e quelle che ne sono rimaste sostanzialmente distanti.
Ora il divario tra leaders e laggers si è fatto più profondo.

Qualche riflessione sul tema in un articolo del MIT.

la fine del corporate computing

Su MIT Sloan Management Review c'è l'articolo che Nicholas Carr scrisse nel 2005 sulla fine del Corporate Computing (da ora fruibile gratuitamente in forma integrale).

[Information technology] is beginning an inexorable shift from being an asset that companies own in the form of computers, software and myriad related components to being a service that they purchase from utility providers.

cloud computing in breve

Un articolo su arstechnica.com propone la sintesi di alcuni esempi di servizi e spiega cos'è il cloud computing dal punto di vista del programmatore.
Forse la sintesi estrema è davvero semplice: la struttura (hardware, Sistema operativo, database) è ormai diventata un servizio che affitta, sul web ovviamente.

lunedì 15 febbraio 2010

ottimismi

Forse non seguo con attenzione i telegiornali.
Forse non li capisco.
Di crisi economica ne hanno sicuramente parlato molto ed in tanti.

Ma quel catastrofico -4,9% del PIL fatto registrare, secondo l'ISTAT, nel 2009 non so se ce lo abbiano spiegato proprio così bene.
Sarà che io per indole non sono mai troppo ottimista.


L'Office Web di Microsoft.


E' già disponibile in beta da parecchio tempo, ma solo per utenti USA.
Qui ci sono le istruzioni per chi volesse comunque provarlo.

Finalmente ieri sono riuscito a provare l'Office Web di Microsoft e ne sono rimasto abbastanza deluso.
A parte i 25 GB di spazio inclusi in SkyDrive, non basta la maggiore integrazione con l'Office (quello sul PC) a superare l'offerta dei concorrenti.
I Docs di Google e la proposta di Zoho mi paiono al momento soluzioni web 2.0 preferibili.

google charts

Google ha rilasciato qualche aggiornamento per le sue Charts.

Ora sui grafici si possono aggiungere le Dynamic Icons.

ipotesi di altri mondi possibili

Robert J. Sawyer è un autore di fantascienza di cui tempo fa avevo già letto "Mindscan", un romanzo che ipotizzava la possibilità di duplicare la mente umana.
Sawyer è un autore apprezzabile soprattutto per la sua attenzione a restare all'interno di linee narrative in qualche modo scientifiche. La sua immaginazione corre sempre su linee dettate dai limiti delle conoscenze scientifiche attuali.
Ieri ho terminato "L'origine della specie", una storia che racconta un mondo alternativo in cui i Neanderthal e non i Sapiens hanno avuto la meglio e sono diventati la specie dominante sulla Terra.
Anzi un mondo parallelo che si incontra con il nostro.
E l'incontro, oltre ad essere il centro della narrazione, diventa anche spunto per riflessioni su società umane fondate su altri principi molto diversi da quelli che si sono sviluppati nella nostra storia umana.
Molte cose che diamo per scontate nella nostra interpretazione del mondo che ci circonda in realtà non lo sarebbero se solo le cose fossero andate in modo diverso secoli fa.
Dalla spiritualità, al concetto di privacy, ai rapporti di coppia tutto può essere vissuto in modo moto differente se alla base ci sono condizioni culturali differenti.

Forse solo la verità scientifica, pur con i suoi limiti, potrebbe dare in mondi diversi le stesse risposte.

venerdì 12 febbraio 2010

Google Street View


".. nella città di Bergen due uomini vestiti da sommozzatori si sono messi in posa e hanno aspettato l'arrivo dell'auto seduti nella strada principale di un quartiere residenziale. Subito dopo si sono alzati e hanno rincorso la vettura brandendo nell'aria due grosse fiocine da pesca."

giovedì 11 febbraio 2010

banda larghissima

Google ha lanciato un progetto pilota per portare accessi a Internet a banda larghissima, 1 gigabit al secondo, e sta cercando enti e comunità desiderose di fare da cavie per il test (ovviamente solo in USA).

AppEngine 1.3.1

Google ha rilasciato la versione 1.3.1 delle sue AppEngine.
Le novità più significative sono state introdotte sul datastore, tra cui fa piacere rilevare l'eliminazione del limite di 1000 risultati sulle query.

lunedì 8 febbraio 2010

Scratch My Back

Scratch My Back è il nuovo album di Peter Gabriel.
Si tratta in realtà di un album di cover.


Heroes [David Bowie]
The Boy in the Bubble [Paul Simon]
Mirrorball [Elbow]
Flume [Bon Iver]
Listening Wind [Talking Heads]
The Power of the Heart [Lou Reed]
My Body Is a Cage [Arcade Fire]
The Book of Love [Magnetic Fields]
I Think It's Going to Rain Today [Randy Newman]
Après Moi [Regina Spektor]
Philadelphia [Neil Young]
Street Spirit (Fade Out) [Radiohead]

la percentuale di colesterelo del blackberry

Se cercate il termine blackberry su Wolfram Alpha vi verranno fuori le informazioni sui principi nutrizionali delle more (black berry appunto) !

tragedia greca

La crisi finanziaria della Grecia rischia davvero di minare la debole ripresa economica in atto.
Secondo questo articolo dell'Economist, quello greco, è davvero un grosso guaio che potrebbe mettere a repentaglio, nella peggiore delle ipotesi, l'esistenza stessa Euro.
O quanto meno far rischiare alla Grecia l'espulsione dalla moneta europea.

Dall'articolo emerge qualche dato incoraggiante sulla situazione italiana.
Tutto sommato la finanza pubblica nazionale è meglio del previsto e comunque preoccupa molto meno di altre nazioni.

Un aspetto però da non sottovalutare, che emerge tra le righe dell'articolo, e che l'Italia viene sempre raffrontata con le economie europee più deboli.

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le traduzioni indesiderate di Chrome




Chi usa le versioni dev di Google Chrome da alcuni giorni ha trovato una piccola ma (a mio parere) fastidiosa sorpresa.
Dalla versione 5.0.317.2 è stata introdotta la barra per le traduzioni.
Una sorta di pop-up che appare automaticamente, sotto la barra degli indirizzi, ogni qual volta si navighi su di una pagina in lingua straniera.

Al momento non mi pare che esista una opzione per eliminarla.

Ormai utilizzo da mesi Chrome come mio browser abituale e ne sono più che soddisfatto.
Spero che al più presto arrivi una correzione.

Aggiornamento del 9-02-2010.
Da questa mattina la fastidiosa barra ha smesso di comparire.

giovedì 4 febbraio 2010

esempi di fisica quantistica


“The analogy I like is if you have three ways of driving home through rush hour traffic.
On any given day, you take only one.
You don’t know if the other routes would be quicker or slower.
But in quantum mechanics, you can take all three of these routes simultaneously.
You don’t specify where you are until you arrive, so you always choose the quickest route,” said Greg Scholes, a University of Toronto biophysicist.

il tablet di Google

Apple ha presentato il suo iPad.
Ma Google non sta a guardare.
Anzi pubblica qualche indiscrezione sugli sviluppi del suo tablet con Chrome OS.

martedì 2 febbraio 2010

il nuovo miracolo di Steve

Mi verrebbe tra tradurlo "Il libro di Giobbe".
La copertina dell'Economist di questa settimana titola "The Book of Jobs" riferendosi al nuovo prodotto sfornato di recente dalla Apple: l'iPad.

Il settimanale britannico definisce la nuova creatura di Steve Jobs come a giant iPhone on steroids.
Di fatto non è un telefonino, non è iPod, non è solo un lettore per eBook ma è tutta una serie di cose insieme.
E se manterrà le promesse potrebbe aiutare l'industria dei media a venir fuori dalle secche dell'attuale crisi editoriale ed anche una volta per tutte a migrare dall'obsoleto mondo della carta.
Magari ci vorrà tempo e qualche cadavere illustre da lasciare sul campo, ma il nuovo prodotto, secondo l'Economist, aiuterà molto a cambiare le regole del gioco di questo settore.