giovedì 20 dicembre 2007

Windows XP service pack 3 release candidate

E' disponibile la release candidate del sp3 di Windows XP.
Da quanto si legge in rete dovrebbe, oltre al resto, portare anche qualche miglioramento alle prestazioni del sistema.
Al momento è solo disponibile in inglese, giapponese e tedesco.
Questa patch non può essere applicata alla versione italiana di XP fino a quando non uscirà la localizzazione per il nostro paese.
E' un bel pacco da 330mb.

Già per il sp1 di Vista è stato così ma continuo a provare un certo smarrimento nel vedere che di un service pack è necessaria una rel. candidate primadel rilascio finale.


Qui per scaricarlo : download xp sp3.

Windows Vista Service Pack 1 release candidate

Ho installato il sp1 di Vista sul mio DELL biprocessore (Intel 6300 1,86 GHz) con 2 GB di RAM: ci ha messo quasi un'ora!
Ma prima di partire, molto educatamente me lo ha anche detto che ce la avrebbe messa.
E' stato di parola.

giovedì 13 dicembre 2007

Ultra portatili













Questo gioiellino di ASUS, oltre ad 1Gb di RAM, 80 GB di HardDisk e Vista installato, ha anche una scheda HSDPA per connettersi ad internet ad alta velocità (occorre una SIM TIM che è l'unico provider nazionale con questo tipo di servizio).

E' perfetto per portarsi l'ufficio in tasca.

Qui una recensione : http://notebookitalia.it/scheda-tecnica-recensione/asus-r2e-bh030e-3.html

mercoledì 12 dicembre 2007

Hanno previsto chi vincerà le elezioni americane del 2008 ?

Alcuni studiosi di una università olandese hanno provocatoriamente dichiarato di sapere chi vincerà le elezioni presidenziali americane del 2008, pubblicando il risultato in un documento elettronico protetto da una firma di tipo hash MD5, affermando di non voler rendere pubblico il nome del vincitore per non influenzare l'elettorato.

Ovviamente non sanno chi vincerà, però stanno dimostrando di aver trovato un modo per forzare questo tipo di firma elettronica: sempre che ci azzecchino.

Qui per saperne di più:

http://www.win.tue.nl/hashclash/Nostradamus/

Ha chiuso weekit.it

Con un certo dispiacere ho appreso che lo scorso mese ha chiuso i battenti "week", settimanale di informatica di cui ero da anni affezionato lettore (della versione cartacea).
Avevo notato che non arrivava più, pensavo ad banale un disguido postale, invece ho scoperto che il problema sono i tempi che cambiano: il 2001, le sue bolle speculative, l'ubriacatura per la e-economy sono già molto lontani.

Qui l'addio del direttore sul sito weekit.it:
http://www.weekit.it/index.php?option=com_content&task=view&id=39161&Itemid=1

Delegare la propria opinione.

The conventional view serves to protect us from the painful job of thinking.
- John Kenneth Galbraith

E' una tra le frasi in cui meglio riesco a riconoscere il mio punto di vista sulle religioni e più in generale sulla tendenza contemporanea a delegare ogni opinione ad atteggiamenti di tifo calcistico: invece di ragionare, di approfondire, di provare a capire si delega ogni giudizio alla voce del proprio idolo, sia esso un simbolo religioso oppure un sorridente politico multimiliardario.

E' il paradigma culturale della TV all'ennesima potenza : non pensare, non affaticare la mente la risposta ti arriva gratis...

Non cercare la risposta ai tuoi perché: è già tutto scritto nel libro sacro.
Ancora meglio: non porti neppure dei perché.

Come disse un parroco che ho sentito predicare qualche tempo fa : "adesso poi che dicono anche queste cose, che discendiamo dai pesci, dalle scimmie... Ma non sò io... E' tanto bella la verità della Bibbia, ci ha creati Dio a sua immagine, a cosa serve andare a cercare certe cose".

I miei nonni condividevano questa scelta, i miei genitori solo a metà.
Sono curioso di vedere cosa penserà mio figlio.

martedì 11 dicembre 2007

Tastiera Laser


E' in circolazione già da parecchi mesi.
Quando l'ho vista la prima volta, circa un anno fa, ritenevo che avrebbe avuto un successo superiore a quello che invece pare stia riscuotendo, visto lo scarso parlare che se ne fa.

Sono ancora convinto che l'idea sia buona.
Una comoda tastiera da taschino. Peccato per il prezzo: 170$ sono troppi per il mestiere che deve fare, forse anche questo è il motivo della scarsa diffusione.

qui per saperne di più : http://www.virtual-laser-keyboard.it/

La pagnotta si fa più salata: colpa del SUV, dei Cinesi o di un consumismo sbagliato ?

Cina e India hanno fame di bistecche mentre gli Americani vogliono fare il pieno al SUV con carburanti alternativi.
Come conseguenza noi saremo costretti a pagare il doppio il nostro panino quotidiano.

A settembre il prezzo del frumento sui mercati internazionali ha raggiunto i 400$ alla tonnellata. A maggio era di 200$.

In termini di terreni agricoli occupati, energia impiegata e fertilizzanti necessari, per fare il pieno di etanolo (da mais) ad un SUV è necessaria la stessa quantità di raccolto che sarebbe necessaria per sfamare una persona per un anno intero.

Negli Stati Uniti gli incentivi alla produzione di etanolo hanno indotto i produttori a spostarsi verso la coltivazione del mais togliendo terreno al grano.

Intanto centinaia di milioni di cinesi ed indiani hanno raggiunto un livello di benessere che gli consente di passare ad un tipo di alimentazione più ricca. Consumano più carne e paradossalmente fanno crescere la domanda mondiale di cereali, necessari per gli allevamenti di bovini e suini.

Scarsità di risorse petrolifere in futuro e miglioramento delle condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo non faranno altro che appesantire questo quadro generale.

Mi viene da pensare a che cosa accadrà quando, per salire il prossimo scalino nell'evoluzione sociale del 21° secolo, cinesi ed indiani reclameranno anche loro il sacrosanto diritto a fare lo shopping settimanale con il SUV.



Le previsioni della FAO sui prezzi dei cereali: http://www.fao.org/newsroom/en/news/2007/1000697/index.html

Le previsioni della World Bank per il 2008 : http://econ.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/EXTDEC/EXTRESEARCH/EXTWDRS/EXTWDR2008/0,,menuPK:2795178~pagePK:64167702~piPK:64167676~theSitePK:2795143,00.html

venerdì 7 dicembre 2007

I grafici sul web con Google
















Un esempio di grafico da inserire sulle pagine web prodotto con google code.


Questo è il codice necessario da inserire nella stringa del link :
cht=lc&chs=300x225&chxt=x,y&chd=t:10.0,3,17,30.0,8.0,63.0,77,88,43,13,77&chxl=0:%7CMar%7CApr%7CMay%7CJune%7CJuly%7C

Questo è l'indirizzo web da richiamare per far funzionare la stringa precedente:
http://chart.apis.google.com/chart?

Qui per saperne di più http://code.google.com/apis/chart/

E' davvero molto semplice da utilizzare, invoglia a provare.

Un inizio di programmazione 2.0 rivolta ad un pubblico fatto non solo di specialisti del mestiere.

lunedì 3 dicembre 2007

L'HardDisk di Google

Google sta preparando un sistema di storage on-line, ne ha parlato anche il Wall Street Journal in questo articolo.

In realtà non sono ancora certe né le modalità del servizio e neppure i tempi di rilascio.

Per chi volesse usufruire da subito di un sistema gratuito per salvare i propri dati in rete c'è già questo programmino che permette di utilizzare una casella di Gmail come se fosse un disco condiviso in rete : "Gmail Drive extension".
Le caselle di Gmail possono stipare fino a 5432 MB di dati.
L'unico limite è sulla dimensione del singolo file che non può superare i 20 Mb.

Qui per saperne di più.

Qui per scaricare la versione 1.0.12 aggiornata a Gmail 2.0.

Vista a 64 bit fa venir voglia di passare a Linux

Ho installato Ubuntu 7.10 in una macchina virtuale per vedere se Linux sta davvero facendo dei passi verso una maggiore semplicità ed usabilità di sistema.

E' la mia ennesima esperienza con Linux e devo dire che le precedenti non sono mai state troppo felici. Da quando circa 10 anni fa ho installato una delle prime versioni ho sempre avuto una certa difficoltà a muovermi in questo ambiente che trovo troppo rivolto ai tecnici e poco sensibile alle necessità degli utenti: allora penai una giornata intera per far funzionare una tra le prime video-scritture ed il risultato finale fu abbastanza deludente.
Le mie esperienze successive non mi hanno mai troppo entusiasmato.

Oggi però qualcosa sta cambiando, soprattutto grazie a Microsoft.

Il monopolista dei sistemi operativi sta blindando i nuovi rilasci, proteggendo in modo ermetico le licenze delle nuove versioni offrendo così una opportunità enorme alle nuove proposte.

Giorni fa ho installato Vista a 64bit per scoprire che molti programmi hanno difficoltà a girarvi sopra (VMware in particolare). Così ho reinstallato la versione a 32bit, per scoprire con mia discreta incazzatura che il nuovo sistema non veniva più autenticato da Microsoft.
Ho dovuto fare l'attivazione telefonica e perdere una mezzora abbondante a digitare codici sulla tastiera del telefono.
Per tutte le prossime reinstallazioni dovrò fare così !!!
Per chi come me ha necessità di formattare e riformattare macchine con discreta frequenza è una condanna davvero penosa.

Quindi riproviamo un po a vedere cosa c'è di nuovo su Linux...