lunedì 3 dicembre 2007

Vista a 64 bit fa venir voglia di passare a Linux

Ho installato Ubuntu 7.10 in una macchina virtuale per vedere se Linux sta davvero facendo dei passi verso una maggiore semplicità ed usabilità di sistema.

E' la mia ennesima esperienza con Linux e devo dire che le precedenti non sono mai state troppo felici. Da quando circa 10 anni fa ho installato una delle prime versioni ho sempre avuto una certa difficoltà a muovermi in questo ambiente che trovo troppo rivolto ai tecnici e poco sensibile alle necessità degli utenti: allora penai una giornata intera per far funzionare una tra le prime video-scritture ed il risultato finale fu abbastanza deludente.
Le mie esperienze successive non mi hanno mai troppo entusiasmato.

Oggi però qualcosa sta cambiando, soprattutto grazie a Microsoft.

Il monopolista dei sistemi operativi sta blindando i nuovi rilasci, proteggendo in modo ermetico le licenze delle nuove versioni offrendo così una opportunità enorme alle nuove proposte.

Giorni fa ho installato Vista a 64bit per scoprire che molti programmi hanno difficoltà a girarvi sopra (VMware in particolare). Così ho reinstallato la versione a 32bit, per scoprire con mia discreta incazzatura che il nuovo sistema non veniva più autenticato da Microsoft.
Ho dovuto fare l'attivazione telefonica e perdere una mezzora abbondante a digitare codici sulla tastiera del telefono.
Per tutte le prossime reinstallazioni dovrò fare così !!!
Per chi come me ha necessità di formattare e riformattare macchine con discreta frequenza è una condanna davvero penosa.

Quindi riproviamo un po a vedere cosa c'è di nuovo su Linux...

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