giovedì 27 marzo 2008

Volare bassi

Le competizioni elettorali sono spesso un momento di sfoggio delle più indicibili ipocrisie.
Il caso Alitalia mi sembra significativo.
Qui sotto c'è il grafico dell'andamento del titolo negli ultimi 10 anni.

rif. http://it.money.msn.com/investor/charts/












Qui cosa ne dice The Economist di questa settimana da cui riporto alcuni stralci.

"...Alitalia's plight has worsened significantly since then. Having lost about €2.6 billion between 1999 and 2005, it lost €605m in 2006 and a further €364m last year. It is losing around €1m a day and had €282m in cash and short-term credits at the end of January, and net debt of €1.3 billion."

"...A further condition of the deal concerns the controversial airport at Malpensa near Milan, a white elephant backed by local politicians where operations cost Alitalia €200m a year."

Forse sono io che non presto la dovuta attenzione a come i giornali e le televisioni trattano l'argomento, ma ho l'impressione che sia dato più peso alla non-notizia dei figli di Berlusconi, partecipanti o meno alla cordata di salvataggio, e che invece siano messi in secondo piano i motivi per cui Alitalia sia intenzionata a lasciare Malpensa o l'origine finanziaria del perché si cerchi di svenderla ai francesi.

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