lunedì 12 settembre 2011

Scientists are human, too

Il caso del dott. Anil Potti della Duke University e la sua cura personalizzata contro i tumori rivelatasi alla fine una farsa è un esempio di come gli scienziati commettano errori e mancanze talvolta gravi.
Sia per trascuratezza delle regole sia per interessi economici che si intrecciano in modo malsano con la ricerca.

L'articolo in cui l'Economist racconta l'episodio e riporta anche i vari elogi che il dott. Potti ha raccolto negli anni per il suo lavoro (incluso quello dello stesso Economist nel 2006), si chiude con la considerazione che anche gli scienziati sono esseri umani. Quindi soggetti a tutti i difetti ed i limiti umani, inclusi ignoranza e corruzione.

Mi sento di fare una piccola aggiunta.
I metodi e gli strumenti della scienza offrono però sempre il mezzo per capire dove sta' il vero.
Poi certo starà agli umani intenderlo.


via www.economist.com

Nessun commento: