domenica 12 dicembre 2010

serendipity engine

I problemi con l'anti-trust europeo, il superamento come sito più visitato da parte di Facebook, la stagnazione del titolo in borsa ed il suo storico mercato che apparentemente non offre margini di ulteriore crescita fanno sembrare Google molto simile alla sua arci-rivale Microsoft, ancora legata a Windows ed Office ed apparentemente non in grado di trovare nuovi sbocchi altrettanto vincenti sul mercato.

Ma l'apparenza inganna. Il fatturato di Google è cresciuto lo scorso anno del 9% nonostante la crisi e crescerà del 23% quest'anno e se sui suoi mercati storici sembrano aver raggiunto il top della capienza, nuove opportunità paiono spalancarsi e non si tratta solo del successo esplosivo Android che ha superato iPhone e BlackBerry sui palmari.


La ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni sono uno dei suoi punti di forza, anche in ambiti completamente nuovi come la serendipity engine: ovvero il motore di ricerca che prevederà la tua prossima voce di ricerca.


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