venerdì 11 aprile 2008

The Economist e Mr. Berlusconi

Nel 2006 The Economist titolava:Oggi ribadisce:
He is still Italy's richest man, still beset by conflicts of interest, still unfit, even if he were a great reformer, to rule Italy. Italians should vote for Walter Veltroni, his opponent from the centre-left, instead.

(E' ancora l'uomo più ricco d'Italia, ancora immerso nel conflitto di interessi, ancora inadatto, anche se fosse un grande riformatore, a governare l'Italia. Gli italiani dovrebbero piuttosto votare per Walter Veltroni, il suo antagonista del centro sinistra.)

The Economist 3-apr-2008


Da Lui fu definito The "Ecomunist" ma il settimanale Inglese, a leggerlo, opinioni di sinistra non ne esprime mai molte : è sempre stato favorevole alla guerra in Iraq, ha appoggiato apertamente la campagna elettorale di Sarkozy e sempre sostiene tesi fortemente liberiste.

In Italia non è questione di sinistra o di destra, ma di personaggi presentabili o meno.
Gianfranco Fini è una personalità politica che sarebbe certamente "Fit to rule Italy.." e qualora fosse lui candidato premier probabilmente godrebbe di tutto l'appoggio dell'Economist.

Il 26 aprile 2001 appariva un articolo su Silvio Berlusconi in cui si affermava:
"Mr Berlusconi is not fit to lead the government of any country, least of all one of the world’s richest democracies."
(Il Sig. Berlusconi non è adatto a governare una qualsiasi nazione, meno di tutte una tra le più ricche democrazie del mondo)

A rincarare la dose ad aprile 2006 si aggiunse la copertina qui sopra; fu l'unico numero della rivista in 5 anni abbonamento che mi è arrivato con tre settimane di ritardo, il caso a volte è bizzarro...

Nessun commento: