venerdì 10 luglio 2009

un hacker nella testa

Le attuali interfacce neurali sono strumenti abbastanza rudimentali. Per ora, con la forza del pensiero, è possibile operare su di un computer, guidare mezzi e anche postare su Twitter.
Ma nulla di più.
Questo ambito tecnologico è però in fortissima evoluzione e dall'Università di Washington alcuni studiosi hanno sollevato il problema dei rischi correlati alla sicurezza. Sottolineando che, non affrontare sin da ora il problema, esporrà a gravi conseguenze tra una decina di anni.

Un Hacker che ti entra nel Pc è certamente fastidioso.
Se entra nella testa molto di più.


via Wired

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